domenica 15 marzo 2009

FREDDURE SCRITCHIANE


FORTUNE

Guardiamo la televisione e passa uno di quei messaggi delle ONLUS impegnate ad aiutare i bambini africani e bisognosi.
Scritch: "Papà, ma quei bambini sono poveri?"
Daddy: "Sì, cucciolo. Ci sono tanti bambini in giro per il mondo che fanno una vita molto meno fortunata della tua. Bambini che vivono in zone di guerra, che lavorano dalla mattina alla sera, che non trovano da mangiare, che vengono maltrattati. Bambini che soffrono tanto. Tu, come vedi, sei un bambino fortunato e vorrei che te ne renda conto!"

Scritch: ".... sì, ma non solo io sono fortunato. Tutti quelli che abitano a Monza!!"


PARADISO

Sull'onda dello scorso weekend, ieri sera abbiamo deciso di approfondire con Scritch la conoscenza della natura, facendo una passeggiata notturna tra i boschi: ascoltare i rumuori degli animali notturni, apprezzare il "profumo" della natura non potendo vedere nulla. Ci incamminiamo su un sentiero che porta ad un boschetto, lì, da qualche parte in Brianza. Facciamo una bella passeggiata di un'oretta ascoltando tutti i versi degli animali. Al ritorno incrociamo un riccio, piccolo, appallottolato. Ci rendiamo però subito conto che, ahimè, è moribondo, in quanto una grave ferita sul fianco ha mandato in cancrena la parte lesa, emanando un forte odore di morte e mostrando evidenti segni di infezione. Non avendo i guanti, decidiamo di non toccarlo.
Scritch resta molto colpito da questa situazione. Stamattina, appena svegliati mi dice:
Scrtich: "Che bel musino che aveva il riccio, vero papà?"
Daddy: "Certo. Era proprio carino."
Scritch: "Peccato che era ferito. Ma secondo te soffre molto?"...
E che gli dico io? "Certo, da morire", "Sì, morirà tra fortissimi strazi", "Gli si prospetta un'agonia inenarrabile"? Cerco quindi di fargli digerire la pillola con un infuso di catechismo.
Daddy: "Probabile, anzi forse sarà anche già morto,... ma sai che stanotte l'ho sognato che era andato in paradiso e che stava giocando felice con i suoi fratellini?!"

Scritch riflessivo e poi: "... ma in verità no!"

8 commenti:

Unknown ha detto...

ci fate morire tu e Scritch, siete una coppia troppo forte!!!
Che bella la passeggiata notturna nel bosco. Noi abitiamo a ridosso dei colli della bergamasca, piacerebbe anche a me fare una cosa del genere con la mia bimba più grande (cinghiali permettendo...).
ciao e buona domenica a tutti voi!

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

@2Gemelle: grazie, ma io faccio solo da spalla...;-)
E' stata una bella serata, con Scrtich che non smetteva di parlare...altro che sentire gli animali. E' stato un miracolo che non ci abbiano assaliti per farlo stare zitto!! Scherzo, cmq lo consiglio (cinghiali, ovvimanete, permettendo).
Buona domenica di sole anche a voi

Anonimo ha detto...

eh eh eh superdaddy questo nn si fa...cercare di imbrogliare le carte con i paradisi dei ricci....x fortuna tuo figlio ha le idee chiare!
nel bosco di notte....????io me la farei sotto dalla paura!

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

@emily: non sapevo se fosse già pronto per conoscere la storia vera, ma vedo che ha le idee più che chiare, ormai. Ho un piccolo ometto in casa!!
Qui non c'è bisogno di avere paura del bosco, non ci sono animali pericolosi...fortunatamente. E poi c'è qualcosa di mistico in quei luoghi...

mammafelice ha detto...

dillo, lui è il nuovo messia :)
ahhaaaa è fenomenale.

comunque adesso facciamo le valigie e veniamo a monza, nè :)

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

@mammafelice: alleluia, sia lodato!!! ;-)
va bene, vi aspettiamo, quì, nel luogo dei fortunati... mah....

Anonimo ha detto...

Auguri per oggi! :-)
Silvia

Daddy SuperMaxiEroe ha detto...

@mammaimperfetta: Silvia, sei davvero TROPPO gentile. Grazie mille. Riporta i nostri auguri al papà di Niccolò e Matteo ;-)!!