mercoledì 10 marzo 2010

IL CAPPELLINO DEL GI-EFFINO

Odio scrivere qualcosa su un programma così insulso (mi perdonino gli appassionati, ma non lo reggo proprio), ma ieri sera sono rimasto a bocca aperta quando alle 20:18 è andato in onda questo servizio del TG5….

Va bene che l’Italia debba essere debitamente informata su chi sia l’ultimo litigioso egocentrico ad aver vinto ben 250.000 euro per non aver fatto assolutamente nulla per oltre 4 mesi consecutivi, ma non mi sarei mai aspettato che avrebbero dedicato addirittura più di 4 minuti (il 13% dell’intero telegiornale) alla “consacrazione” del nuovo mito corredata da un’intervista talmente “originale”, il cui testo è stato ampiamente utilizzato in tutte le precedenti edizioni (“stare lì dentro mi ha cambiato la vita”, “non me lo sarei aspettato”, ed altre ovvietà).

Il top del servizio è stato poi raggiunto negli ultimi secondi con il disperato “appello all’Italia”, un appello di vitale importanza che di seguito riassumo:

RESTITUITEMI IL CAPPELLINO!!!!

sabato 6 marzo 2010

FREDDURE SCRITCHIANE - BREVI BIS

MI ARRANGIO

Brevi Premesse:
(a) E' un periodo in cui Scritch si diverte ad aiutare Chihuahua a preparare la pizza in casa. Si mette il grembiule ed il cappello del cuoco, infine sale sulla sedia da cui sovrasta il "banco da lavoro" in cuicna ed inizia ad "operare". Il suo compitpo consiste nello spalmare il pomodoro con il cucchiaio e a posizionare la mozzarella un po' a casaccio sulla teglia. E' quasi diventata una tradizione del weekend ed ormai si sente molto sicuro e competente in materia.
(b) Uno degli argomenti che ultimamente stanno interessando molto Scritch sono spessi connessi all'incomprensione della morte e di ciò che segue. Domande nate, suppongo, in primo luogo dal fatto che la nostra gatta, Elsa, è molto vecchia e che quindi dobbiamo prepararci perchè "potrebbe lasciarci in qualsiasi istante".

Non mi ricordo più l'argomento trattato ma si parlava per l'appunto della possibilità che noi genitori un giorno lontano potessimo non esserci più, per un motivo o per un altro, e notando una certa indifferenza di Scritch all'ipotesi di tale eventualità gli domandiamo
"Ma non ti dispiacerebbe se non ci fossimo più? Come faresti poi a vivere? Chi ti coccolerebbe?"
Scritch fa le spallucce rispondendo:
"Beh, mi arrangerei: la pizza la so fare, al massimo se mi mancano i pomodori, vado di là, giro a destra allo stop e poi diritto fino al supermercato che già conosco e compro i pomodori con le monetine che ho nel salvadanaio. E per le coccole, non ti preoccupare, c'è la Elsa, quindi sono a posto."
.... O_o ....


LA RETRO

Siamo in giro in bici, e Scritch, facendo il "pistola" come al solito, si va ad incastrare tra cespuglio e muretto, non riuscendo più ad uscire.
"Vai indietro!", gli dice Chihuahua
"Ah, sì, ho le marce, adesso metto l'INDIETROmarcia...!!"