domenica 29 marzo 2009

HABEMUS NOVUS STAN LEE?

Ieri sera Scritch è davvero riuscito a sorprendermi. Stiamo crescendo un futuro Stan Lee?

Nella nostra famiglia non c'è mai stata una vera e propria tradizione del disegno. Sì, alcuni elementi si sono distinti un po' più degli altri, tra cui il nonno di Chihuahua, restauratore, ed io, amante dei fumetti ,che mi dilettavo a scarabocchiare comix tra gli appunti di scuola. Il militare prima, e lo studio in Germania poi, grazie all'enormità di tempo libero a disposizione, mi hanno permesso di allenare il mio hobby fumettistico fino a raggiungere una discreta capacità (perchè per chi non ha il dono come la bravissima Valentina di nerv'infranti, l'allenamento è l'unica altra soluzione!!). Il lavoro e la famiglia hanno però in seguito ridotto le occasioni per portare avanti quella passione. Ecco alcuni schizzi, di cui l'ultimo risale ormai al 1996:

Comix ai tempi di scuola
retaggio del periodo passato al militare
primi studio sulle proporzioni del corpo e le espressioni del viso (tranne in rarissime occasioni, per gli occhi non sono mai riuscito a prendere la mano con sicurezza)
alcuni disegni realizzati durante gli studi in germania che riprendono spunto da vari personaggi dei fumetti (supereroi, cavalieri)
Avevo poco più di vent'anni ed avevo faticato non poco per avere un risultato più o meno discreto.

Scritch, invece, ha sei anni e mezzo. Disegna da quando ne ha 2.
Dopo una fase di 2 anni in cui ha solo ed esclusivamente disegnato pesci, ed in modo particolare lo squalo (!!), il suo pesce preferito, portandolo ad un'ottimizzazione impressionante dei dettagli, ha finalmente deciso di diversificare i soggetti da rappresentare sulla carta e le metodologie da adottare. Gli abbiamo fatto usare pastelli, acquarelli, tempere, carboncini, matite, pennarelli, cartoncini colorati, etcc., ma, come molti, alla fine si è consolidato molto sulla matita e sui pennarelli, visto che è un precisino e questi "attrezzi" gli permettono di creare esattamente ciò che vuole. Da anni ormai sforna decine e decine di disegni ogni giorno. Disegnare è il suo hobby preferito. Di seguito alcune sue ultime realizzazioni:
Iron Man (Nov 2008)
Wall-E (dic 2008)
la caccia al tesoro, notare i lembi sopra e sotto che simulano una pergamena (disegno realizzato dopo aver visto "Viaggio al centro della terra" - Gen 2009)
La vedova nera (Feb 2009)
Il Sommo Luminescente (ahimè, un Gormito!! Feb 2009)

Ma ieri mi ha proprio fatto ribaltare dalla sedia:
spulciando come di consueto i libri sugli animali, con le pagine ormai logorate dal continuo sfogliare, ha deciso di "copiare" l'animale che più lo affascina, il Clamidosauro, un piccolo rettile che apre la membrana che ha sul collo per spaventare eventuali predatori. Da una foto che occupava due pagine, si è messo lì in silenzio ed in mezz'ora ha realizzato tutto da solo questo disegno:

...
Io non so che dire, sono rimasto a bocca aperta....
...
Anche se non posso confrontare con altri bimbi per valutare la sue effettiva capacità, visto che la maggior parte dei suoi amici che frequenta non disegna, credo comunque che siamo decisamente sulla buona strada...
...ma si tratta di una dote innata o sono stati gli stimoli creativi impartiti in tanti anni ad avergli regalato una simile dimistichezza con il disegno?
Concordo che la creatività sia fondamentalmente un fattore caratteriale e personale, e che quindi non possa essere insegnata, ma possa solo essere aiutata ad esprimersi. D'altra parte però credo che anche la mancata dipendenza dalla televisione o dai videogiochi abbia avuto una parte importante in questo processo. Secondo me averlo stimolato continuamente con gli esperimenti, con dei lavoretti fatti insieme, con dei giochi creativi (es. lego e meccano), lasciandogli però sempre la libertà di scegliere cosa realizzare, abbia fatto crescere in lui la capacità fantasiosa di immaginare e realizzare ogni cosa. Sicuramente un altro elemento che gioca a favore della sua creatività è il giardino (una fortuna non da poco!!), il luogo in cui esprime liberamente le sue fantasie ludiche.
E forse è proprio questo suo continuo fantasticare che lo porta poi anche a distrarsi a scuola...!!
Al tempo stesso però ho il timore che questo modo di farlo giocare lo possa portare molto distante dagli interessi degli altri bambini. Ho infatti notato che Scritch, con alcuni suoi amici, fa il capetto proponendo loro dei giochi inventati tra i più svariati, non riscontrando però nell'altra parte lo stesso entusiasmo o capacità di adeguarsi ai giochi di ruolo. Ho il timore che con gli anni, scoprendo di essere diverso dagli altri non essendo informato sull'ultimo gioco della playstation, possa scontrarsi con l'esigenza di volersi uniformare agli stessi interessi della maggior parte dei suoi amici. So che è un processo che non dovrò o potrò arrestare, ma mi dispiacerebbe se dovesse perdere quella fantasia che oggi meglio lo rapprensenta.

martedì 24 marzo 2009

SMALL & VERY FAST NEWS - 2


AIUTOOOOOO!!!! Non trovo più il tempo di scrivere!!!! Sono obbligato a ritagliarmi un quarto d'ora al lavoro per lanciare il segnale di "Sono ancora vivo...!!".

Brevi news dalla Famigia Supermaxieroe:

FESTA DEL PAPA': Per la festa del papà Scrich mi ha regalato un lavoretto che ha realizzato con la Omi (la barca dei pirati costruito con il cartoncino colorato) e mi ha scritto un bellissimo tema fatto a scuola ed "eseguito da solo", come riporta il commento della maestra:
IO VOGLIO TANTO TANTO BENE AL MIO PAPINO PERCHE' E' IL MIO PAPA' E PERCHE' FACCIAMO QUASI TUTTI I LAVORETTI INSIEME E IO SONO TANTO CONTENTO.
Cucciolo di papà...!!!!

SABATO AL NUOVO: sabato sera la splendente signora Chihuahua ed io ci siamo concessi una serata a due al teatro "Nuovo" di Milano: andava di scena JESUS CHRIST SUPERSTAR. E' un musical di cui avevo tanto sentito parlare dai miei genitori, ma non essendo un amante dei musical, l'avevo sempre snobbato...e ho fatto male!! E' stato davvero bellissimo!!! Un ritorno alla musica degli anni '70...molto coinvolgente...

WEEKEND BOTANICO: l'ultimo weekend l'ho dedicato poco a Scritch, visto che con l'arrivo della primavera si inseriscono violentemente gli obblighi botanici del giardino: sabato e domenica dedicati al ripristino delle piante devastate dal freddo e dal nevoso inverno. Nonostante Scrtich mi ronzasse attorno tutto contento di farmi compagnia, credo che sia più che doveroso recuperare il prossimo weekend. Darò un'occhiata al sito MondoParchi per trovare un'ispirazione interessante....

SCIPPO ALLA BENNY HILL: ieri hanno scippato Chihuahua mentre pedalava in bici, stando al telefono con me. E' stato buffissimo:
Chihuahua:" ...bla, bla, bla... - ehi!! Ferma..!! Ferma...!!....Daddy, mi ha rubato la borsa....era in motorino....ma guarda un po' te!!"
Daddy: "Senti, ma perchè stai ancora al telefono con me?! Attacca e cerca di leggere la targa, oppure, visto che sei in bici, perchè non cerchi di raggiungerlo al primo semaforo?!"
Chihuahua: "..... ehm ....ehhh... beh, sì, forse, ... ma ormai è troppo lontano...!"
Daddy: "....!!"
A parte la noia di dover fare la patente e le carte, la situazione era alquanto buffa e ci siamo fatti due risate alla sera mimando le scena al telefono.

INCONTRO CON LE INSEGNANTI - BUONE O CATTIVE NOTIZIE? tra qualche ora c'è l'incotnro con gli insegnanti: che Scritch abbia imparato a non distrarsi troppo in classe?! Lo vedremo....

domenica 15 marzo 2009

FREDDURE SCRITCHIANE


FORTUNE

Guardiamo la televisione e passa uno di quei messaggi delle ONLUS impegnate ad aiutare i bambini africani e bisognosi.
Scritch: "Papà, ma quei bambini sono poveri?"
Daddy: "Sì, cucciolo. Ci sono tanti bambini in giro per il mondo che fanno una vita molto meno fortunata della tua. Bambini che vivono in zone di guerra, che lavorano dalla mattina alla sera, che non trovano da mangiare, che vengono maltrattati. Bambini che soffrono tanto. Tu, come vedi, sei un bambino fortunato e vorrei che te ne renda conto!"

Scritch: ".... sì, ma non solo io sono fortunato. Tutti quelli che abitano a Monza!!"


PARADISO

Sull'onda dello scorso weekend, ieri sera abbiamo deciso di approfondire con Scritch la conoscenza della natura, facendo una passeggiata notturna tra i boschi: ascoltare i rumuori degli animali notturni, apprezzare il "profumo" della natura non potendo vedere nulla. Ci incamminiamo su un sentiero che porta ad un boschetto, lì, da qualche parte in Brianza. Facciamo una bella passeggiata di un'oretta ascoltando tutti i versi degli animali. Al ritorno incrociamo un riccio, piccolo, appallottolato. Ci rendiamo però subito conto che, ahimè, è moribondo, in quanto una grave ferita sul fianco ha mandato in cancrena la parte lesa, emanando un forte odore di morte e mostrando evidenti segni di infezione. Non avendo i guanti, decidiamo di non toccarlo.
Scritch resta molto colpito da questa situazione. Stamattina, appena svegliati mi dice:
Scrtich: "Che bel musino che aveva il riccio, vero papà?"
Daddy: "Certo. Era proprio carino."
Scritch: "Peccato che era ferito. Ma secondo te soffre molto?"...
E che gli dico io? "Certo, da morire", "Sì, morirà tra fortissimi strazi", "Gli si prospetta un'agonia inenarrabile"? Cerco quindi di fargli digerire la pillola con un infuso di catechismo.
Daddy: "Probabile, anzi forse sarà anche già morto,... ma sai che stanotte l'ho sognato che era andato in paradiso e che stava giocando felice con i suoi fratellini?!"

Scritch riflessivo e poi: "... ma in verità no!"

giovedì 12 marzo 2009

POMERIGGIO LUDICO



Considerata la situazione, credo di poterlo fare senza farmi venire i sensi di colpa:
ieri sera ho lavorato fino alle 3 di notte per assolvere quando necessario per la riunione di oggi ... e adesso ... "non ci vedo più dalla fame" ... ops, ehm ... non ci vedo più dalla stanchezza. ;-)

Quindi, non avendo più la lucidità necessaria per garantire sul lavoro l'assenza di errori ed avendo un malditesta in crescendo, mi permetto di prendermi il pomeriggio libero per andare a giocare con Scritch e stare un po' con Chihuahua (bella scusa, eh!)... LIBERTA'!!!!!!!!!
Faccio bene?! ;-)

martedì 10 marzo 2009

FAIR PLAY?...NO, GRAZIE!


Stasera c’è stata la sfida delle sfide: Chihuahua, Scritch ed io, ognuno con 10 carte dei Gormiti in mano, tutti contro tutti….

Per chi ancora non li conoscesse, i Gormiti sono dei mostriciattoli molto in voga tra i ragazzi. Hanno tutta una storia tutta strana, mistica, "purtroppo" però non la conosco, visto che ho saltato il film…me tapino… :D.

La carte di questi esserini hanno il medesimo principio come quelle che usavamo noi da piccoli, cioè quello della “carta più alta vince”. Chi non ricorda le carte sugli aerei (potenza, autonomia, apertura alare, ecc.) o sulle auto (cilindrata, lunghezza, cavalli, ecc)? Ebbene, qui le voci sono “Mimetismo”, “Magia”, “Potenza”, “Velocità” e “Psicopotere”… parole mistiche, fantastiche.

Parte la sfida: siamo seduti attorno al tavolino MAMMUT blu dell’IKEA, ottima invenzione per i bimbi, ma causa dei miei mal di schiena considerate le proporzioni dell’arredo.

Inizia Scritch. Il gioco si fa subito duro.
Chihuahua sembra subito in difficoltà, con grande sbeffeggiamento degli altri due concorrenti…alla faccia del fair play.
Poi capita un fatto inaspettato: quando Chihuahua resta con una sola carta ed è pronta per essere eliminata, ecco la fortuna fare capolino dalle sue parti ed inizia il grande recupero. Vince una, due, tre e più volte di fila, lasciando Scritch improvvisamente ed inaspettatamente senza più carte.
Eliminato senza pietà, decide di allearsi con me contro la madre, visto che al momento ho più carte. La sfida si fa serrata, lo scambio più frenetico e competitivo, ed alla fine, quando faccio notare a Scritch che sono rimasto con due carte, accade l’inverosimile:
“Vado a giocare con la mamma!”, mi dice con un sorrisetto che è tutto un programma, cambiando spalla….
Alla faccia dell’opportunismo!!! Due secondi dopo mi trovo sconfitto e con Scritch che urla a mò di ultrà “Abbiamo vinto!!!”, mostrandomi provocatoriamente la lingua e appoggiando i pollici alle orecchie nel gesto di “marameo”! Chihuahua si ribalta dalla sedia sbellicandosi dal ridere.

Mah….con il tempo dovrò insegnargli un po’ di coerenza e fair play… nel frattempo porto sulle spalle l’onta della sconfitta ;-)

lunedì 9 marzo 2009

LET THE SUN SHINE



Primi accenni di primavera.
Mi sono svegliato sabato mattina con il respiro di Scrtich vicino all'orecchio. Il sole filtrava delicatamente dalle fessure delle tapparelle e il silenzio della casa si contrapponeva al canto degli uccellini sull'albero di fronte alla finestra della nostra camera da letto. La notte si era portata via il malessere delle settimana e il musetto di Scritch di prima mattina mi aveva strappato un sorriso appena accennato.
"Probabilmente avrà fatto un brutto sogno e si è intrufolato silenziosamente sotto le nostre coperte...", penso, mentre passo la mano sulla testa della mia piccola ed adorabile peste. Il bacio sulla sua fronte provoca la distensione lenta degli arti in modo che i muscoli assopiti riprendano vita, come il movimento dei petali di un fiore che sboccia ai primi raggi del sole. Prima ancora di svegliarsi completamente, stende il suo braccio e lo appoggia sul mio collo, bisbigliando “ciao papà…”, poi apre i suoi grandi occhi e mi sorride. Si gira verso Chihuahua, che nel frattempo era uscita dal dormiveglia, e abbraccia anche lei, stringendo entrambi al suo petto. Ci baciamo per qualche secondo, poi… bene, assolte le smancerie mattiniere, se ne esce con un energico “papà, andiamo a giocare?!”…. ma come fai?! Come fai ad essere così vispo quando 3 minuti prima dialogavi ancora con Morfeo?! Scrtich salta fuori dalle coperte, si dirige verso la finestra e tira su le tapparelle e urla “C’è finalmente il sole!!! Usciamo!!” Guardo Chihuahua con un occhio aperto ed uno ancora assorto nel sonno più profondo e scuotiamo la testa in sincronia…”ce tocca!!”.
Colazione, lavaggio, vestizione e un’ora dopo siamo … a fare i compiti. Ebbene sì, come insegna Chihuahua: “prima il dovere, poi il piacere!”…quanto odiavo questa frase quando me la diceva mia madre, ma d’altra parte…
Quindi ci buttiamo di corsa sui compiti (fuori ci aspetta il sole!!!), riprendo Scritch per l’ennesima nota dovuta alla sua eccessiva distrazione che ha portato a non terminare in classe i lavori indicati dalle insegnati, finiamo gli ultimi esercizi e dopo un rapido pranzo corriamo giù in giardino.
Dopo aver controllato, invano, se le rane e i tritoni sono usciti dal letargo, decidiamo di dedicarci all’arrampicata: abbiamo un fico di una ventina d’anni, molto propenso per forma ed altezza ad esercitazioni di scalata. Scritch è sempre arrivato al primo ramo, ma oggi si sente pronto per passare al 2° livello. Sempre sotto il mio più stretto controllo (in teoria disinteressato, in pratica senza mai perderlo d’occhio), lo vedo come cerca di coordinare mani e piedi, di trovare punti di appoggio e come ogni tanto necessita di un “piccolo aiutino”… ma ce la fa, arriva in cima (3 metri) dove trova un ramo sul quale si siede ed un altro al quale tenersi saldamente. E’ contento, ha raggiunto la cima del mondo da solo e non vuole più scendere. ”No, mi piace stare qui! Chiami la mamma, che le faccio vedere dove sono…”. Ahia, non so se la mamma ne sarà felice... e poi mi sta venendo il torcicollo a forza di guardare in alto...fortunatamente appare subito Chihuahua che conclude il suo interessamento alla situazione con un sorriso verso Scritch ed uno sguardo di semi rimprovero a me...tutto sommato accettabile.
Una volta convinto a scendere (mezz’ora dopo!!), il resto del pomeriggio lo dedichiamo alle prime attività di giardinaggio pre-primaverili, e Scritch è sempre lì ad aiutarci.
Arriviamo cotti alla sera, e ci buttiamo in vasca da bagno, allagando come di consueto il pavimento, con immenso disappunto di Chihuahua ;-P (anima pia!!!)
Dopo cena ci sfidiamo alle carte dei Gormiti, e per colpa della mia pietà nei suoi confronti (stavo per vincere, ma ho desistito mostrando il fianco!), Scritch riesce a stracciarmi in poco tempo. Le ultime coccole della giornata, il bacio delle buona notte ed il sonno prende il sopravvento.

La domenica mattina inizia male, con Scritch che ha rimesso. Probabilmente non ha digerito bene, ma fortunatamente si riprende subito. Sono le 7.30....
Oggi ci aspetta una giornata al Parco. Prepariamo lo zaino con il pranzo al sacco, prendiamo le bici e ci dirigiamo verso la nostra meta. L’obiettivo di oggi: vedere gli animali che popolano il parco: lepri, scoiattoli, ricci e picchi.
Giunti all’ingresso del Biassono, cominciamo a zigzagare da un boschetto all’altro, cercando di evitare i punti in cui c’è traffico di gente. Poi, all’improvviso, eccoli: due piccoli scoiattoli color ruggine, pelo lunghissimo sulla coda e sulle punte delle orecchie. Sono lì davanti a noi, a circa 4-5 metri. Saltellano curvi tra gli alberi e scavano sotto le foglie in cerca di cibo. Scritch, esaltato, urla la sua gioia, facendo scappare le bestiole sui rami più alti degli alberi circostanti. Scritch non sta più nella pelle, vorrebbe portarne uno a casa da tenere in giardino… :-D
Non so chi sia più eccitato, se lui o noi: in tutta la mia vita non ho mai visto uno scoiattolo libero in Italia ed anche per me è la prima volta. Peccato non aver portato il binocolo o la macchina fotografica, ma chi credeva che avremmo davvero visto questi esserini.
Dopo tre quarti d'ora riusciamo a convincere Scritch a staccarsi dall’albero sul quale si era rifugiato uno dei scoiattoli e proseguiamo e nel corso del nostro giro incontriamo una dozzina di lepri grosse, di scoiatoli rossi, di scoiattoli neri, etc. Direi che è stata una ricerca proficua, molto oltre le nostre misere aspettative. Una giornata di sole passata nel verde, tra i boschi ad osservare gli animali è per noi la miglior terapia per uscire dalla tristezza dell'inverno.
Il pomeriggio volge al termine ed abbiamo sondato solo una piccola parte del Parco, ma ci aspetta un incontro a casa di alcuni nostri amici, quindi dobbiamo rimandare la perlustrazione alle prossime settimane.
Scritch è contento e continua a raccontare a tutti ciò che ha visto.
Alla fin fine, pur avendo passato un weekend normalissimo, mi sono rigenerato e divertito un mondo, forse perché, anche se solo per poco tempo, sono tornato bambino anche io.
O sarà il profumo della primavera?!

giovedì 5 marzo 2009

PENSIERI CONFUSI

Settimane pesanti.... torno a casa tardissimo, riesco a stento a dare il bacio della buona notte a Scritch e a parlare con Chihuahua che mi aspetta a braccia aperte..."domani torni a casa presto?", mi chiede Scritch... "mi manchi", dice Chihuahua... dormo sempre poco e male... e in questi momenti mi sento in colpa...in colpa perchè vorrei cambiare stile di vita, vorrei lasciare il lavoro e recuperare i pezzi di me stesso, vorrei tornare a godermi la mia famiglia...credevo che quel giorno potesse essere oggi, che il CdA decidesse di dichiarare lo stato di fallimento della società evitandomi lo stress di dare le dimissioni ...invece continueranno a combattere, l'agonia dovrà durare ancora un po'... mi è stato espressamente chiesto di tenere duro, di resistere, di non abbandonare, perchè la società ha bisogno, adesso più che mai... ed io non riesco ad abbandonarli...

pensieri contrastanti lottano per il dominio nella mia mente...che scelte posso prendere io oggi per aver il futuro che vorrei? quanto posso ancora attendere?
tanti, troppi pensieri e poco sonno...non sono un bel mix...

nel frattempo attendo con un sorriso e con ansia il weekend, in cui la furia inarrestabile di Scritch mi guarirà temporaneamente dai miei pensieri "tossici"...

grazie Scritch, grazie cucciolo mio... sei la mia medicina... sabato ci scateneremo insieme...